Un cancello è un elemento costruttivo che viene collocato a delimitazione di un passaggio d’ingresso, carrabile o pedonale, per l’accesso ad una proprietà, costruzione, edificio o giardino.
Un cancello viene normalmente costruito in metallo o in legno; è formato da elementi verticali uniti da altri componenti orizzontali o trasversali.
Al culmine degli elementi verticali troviamo spesso delle punte acuminate o a forma di lancia, costruite per dissuadere chi volesse superare la barriera che il cancello forma scavalcandolo.
Le funzioni di un cancello hanno origine da esigenze di difesa e di separazione tra l’interno di una proprietà o di una costruzione e tutto quanto si trova all’esterno, sia esso potenzialmente pericoloso o anche solo semplicemente estraneo.
L’origine si può far risalire ai portoni massicci di legno rinforzato da borchie di metallo e dai ponti levatoi sollevati.
La caratteristica saliente del cancello è che permette, in genere, di vedere, parzialmente o totalmente, le parti interne dell’edificio, proprietà o giardino che sia.
Venendo meno o riducendosi le esigenze di tipo difensivo, i cancelli si sono evoluti diventando sempre più leggeri ed elaborati formando delle vere e proprie opere artistiche in ferro battuto (o altri metalli e tra questi il bronzo).
Un cancello si apre e chiude, di solito, facendo girare i battenti (quasi sempre due) sui cardini posti ai lati esteriori, spesso appoggiati a colonne di sostegno o infissi a terra.
Esistono anche cancelli ad apertura a scorrimento su una rotaia appoggiata sul terreno. Questo sistema è di derivazione delle installazioni industriali e commerciali dove sono necessarie ampie aperture per far transitare mezzi di trasporto di grosse dimensioni.
L’apertura di un cancello può essere manuale oppure elettromeccanica.